Circondato da storia e sfarzo, Guinle Park è molto più di una semplice area ricreativa.
Proprio all'ingresso, davanti al portale monumentale, attirano la nostra attenzione due paffute figure infantili che sembrano sul punto di cadere da cavalcatura. I pezzi sono riproduzioni dell'opera di Louis Lerambert, esistente nel Giardino di Versailles, in Francia. Sono sfingi di marmo su cui siede un piccolo angelo di ghisa.
Guinle Park era originariamente una fattoria acquistata dal dottor Eduardo Guinle per costruire la sua residenza. Oggi il palazzo Guinle è conosciuto come Palácio das Laranjeiras, residenza ufficiale del governatore dello Stato di Rio de Janeiro. Il Parco, situato alla fine di Rua Gago Coutinho, ha un ingresso attraverso un bellissimo cancello che dà accesso ad un'area di 24.750 m2 dove si possono vedere un laghetto, viali, prati, alberi e piante tropicali.
Originariamente l'area del parco costituiva i giardini della villa di Eduardo Guinle (1846-1914), costruita negli anni '20. Sono stati progettati dal paesaggista francese Gérard Cochet, e successivamente hanno ricevuto alcuni interventi specifici da Roberto Burle Marx.
Le strutture del parco includono la prima serie di edifici residenziali destinati all'élite di Rio. Progettati dall'architetto Lucio Costa e costruiti tra il 1948 e il 1954, si caratterizzano per i tratti di un'architettura moderna piena di brasiliana, integrando l'edificio con l'ambiente. Il Giardino fu rifatto in quell'occasione da Burle Marx. Sia Burle Marx che Lucio Costa hanno ricevuto forti influenze dal Modernismo ed è possibile osservare questa particolarità nelle composizioni esposte nel parco.
Il progetto originario di Lucio Costa prevedeva sei edifici disposti a raggiera attorno al parco, di cui ne furono realizzati solo tre. Il complesso è stato successivamente completato da un edificio di pertinenza dello studio MMM Roberto.
